Giornate mondiali, sensibilizzazione e biodiversità. Tre temi concatenati gli uni agli altri con l’obiettivo comune di farci riflettere sulla Natura, la Terra e tutto ciò che quindi ci riguarda. E ci preoccupa.
Andando a una settimana fa circa, il 9 Maggio si è celebrata la Giornata Mondiale degli uccelli migratori per sottolineare il legame tra Natura e cultura attraverso la migrazione degli uccelli, creata per sensibilizzare sul tema della tutela della biodiversità e degli habitat in cui vive la avifauna.
Il 19 Maggio si svolgerà il grande evento digitale “Il futuro che ci aspetta” : nuovi modi di stare a tavola e di fare la spesa all’insegna della sostenibilità e della biodiversità (https://ilfuturocheciaspetta.lacucinaitaliana.it)
Il 20 Maggio si celebra la Giornata Mondiale delle Api: per fermare la perdita di biodiversità e il degrado degli ecosistemi, in modo da contribuire al raggiungimento degli obiettivi di sviluppo sostenibile.
E il 22 è la Giornata mondiale della Biodiversità, istituita dalle Nazioni Unite il 22 maggio 1993, per ricordare l’adozione della Convenzione sulla diversità biologica avvenuta esattamente un anno prima.
In così poche righe abbiamo scritto biodiversità parecchie volte, ma cos’è precisamente? Voi lo avete in mente?
É un concetto molto semplice apparentemente, ma che racchiude un significato importante e profondo.
La biodiversità è la variabilità tra gli organismi viventi all’interno di una singola specie, fra specie diverse e tra ecosistemi. Si tratta di un sistema ricchissimo e molto delicato da cui dipende anche l’equilibrio dinamico della biosfera e in grado di governare i cicli biogeochimici e a stabilizzare il clima.
In poche parole… La nostra sopravvivenza dipende da questo delicatissimo equilibrio della biodiversità! Non poco vero?
Il giorno dedicato alla biodiversità offre una chance per riflettere a compiere azioni per la Natura e all’importanza di proteggere la biodiversità dalla quale noi tutti dipendiamo e che, paradossalmente, noi tutti stiamo portando al declino più o meno consapevolmente. L’aria che respiriamo, l’acqua che beviamo, il cibo che mangiamo: la biodiversità supporta tutto ciò di cui abbiamo bisogno per vivere.
Concretamente, guardando i numeri è proprio vero che ci dobbiamo preoccupare, come abbiamo scritto all’inizio: oltre un milione di specie animali sono in via di estinzione, ben tre quarti della superficie terrestre sono alterate dalle attività dell’uomo, oltre il 33% delle specie marine sono sovra sfruttate… è logico pensare che il declino della biodiversità ha enormi conseguenze per la salute e il benessere del genere umano.
Perché la biodiversità è alla base della sicurezza del cibo: il 75% dei tipi di colture dipende dall’impollinazione degli animali, ma se non facciamo qualcosa e non stiamo attenti, l’impollinazione non ci sarà più e di conseguenza, la Natura non sarà più in grado di fornirci cibo, acqua, energia e risorse per la nostra vita quotidiana.
Cosa possiamo fare dunque per proteggere la biodiversità?
La prima azione riguarda l’alimentazione, ovvero mangiare biologico: l’agricoltura biologica è un sistema di produzione che sostiene la salute del suolo, degli ecosistemi e la nostra.
La seconda riguarda “l’accoglienza” della fauna locale: possiamo costruire delle casette nido per le api e per gli uccelli. Teniamo a mente che la diversità delle piante in superficie migliora quella sotto dei microbi e dei funghi.
La terza ha a che fare con il mare… cerchiamo di mangiare pesci e frutti locali o sostenibili. La pesca intensiva costituisce la più grande minaccia alla salute dell’ambiente marino e alla sua capacità di sostenere la vita sulla Terra.
La quarta: evitare i pesticidi nocivi e i prodotti chimici che sono tossici per gli impollinatori. L’uso continuo di pesticidi infatti può impoverire le popolazioni di insetti e i microrganismi.
La quinta è inerente la biodiversità urbana: sarebbe interessante che ogni città potesse realizzare giardini ecologici, aree verdi, laghetti, stagni e altre soluzioni innovative per aumentarla.
Tutti insieme possiamo fare la differenza dunque, ma non solo nel giorno dedicato, dobbiamo farla sempre. Noi di Purehomeideas abbiamo pensato all’ideazione di prodotti che entrano in empatia con la Natura, che cercano di preservare l’ambiente: nei consumi ridotti, nel dare la possibilità di riutilizzare gli scarti di cibo, nel migliorare l’aria indoor.
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A presto!