L’illuminazione è un tema complesso. Intanto perché non possiamo intenderlo in senso proprio senza fare una divagazione più o meno spontanea.
Sì, perché ci viene in mente l’espressione “Ho avuto un’illuminazione” che diciamo tutte le volte che abbiamo una prospettiva creativa, quando riusciamo a vedere chiaramente cosa possiamo fare per risolvere un problema, portare avanti un lavoro…
É un caso che quando abbiamo un’idea, associamo l’immagine a una lampadina?
Come, poi, non far riferimento ai versi di Ungaretti “Mi illumino di immenso”, uno dei canti più brevi nella storia della poesia, ma estremamente pieni di significato. Un accostamento di diversi elementi sensoriali, in cui il poeta riesce a condensare la sensazione di immensità nel vivere il momento dell’alba.
Ed ecco quindi che ci spostiamo sulla luce come elemento che scandisce le nostre giornate, a partire dall’alba per l’appunto passando attraverso l’aurora, il crepuscolo fino ad arrivare al tramonto, cambiando la sua intensità e il suo calore, ma restando in ogni sua forma una delle principali fonti di vita. In qualunque senso la si voglia intendere.
La luce interiore. Quella che vediamo in fondo al tunnel quando ci sembra di raggiungere la fine di un periodo problematico. La luce in contrapposizione al buio, la associamo a tante espressioni che trasmettono nascita, positività, ottimismo e anche velocità. Fonte di illuminazione, è proprio un concetto che ci rimanda alla vita.
L’avevamo anticipato, è un tema dalle mille sfaccettature che spazia dal significato simbolico a quello tecnico che la riguarda nei suoi aspetti più concreti: ad esempio la temperatura di colore che è caratterizzata dalla sfumatura che assume la lampadina: è meglio la luce calda o quella fredda? Voi quale preferite? Sappiamo che in realtà non esiste proprio una regola fissa; generalmente per le abitazioni si predilige una luce calda, che sia così più accogliente, familiare e dia una maggiore sensazione di comfort.
Nelle abitazioni moderne e tendenti ad uno stile contemporaneo e minimal, invece, si preferiscono le luci fredde. Queste ultime vengono utilizzate molto negli ambienti affollati o aperti al pubblico, come ospedali o supermercati. In questo caso, infatti, è importante l’efficienza e la definizione dei dettagli.
La luce disegna spazi, definisce i volumi, determina l’usabilità, influenza la percezione delle persone e in uno spazio chiuso incide notevolmente sull’attività che vi si svolge.
Una corretta illuminazione infatti è imprescindibile per il comfort abitativo e assume caratteristiche differenti sulla base delle funzioni di un determinato ambiente, incidendo davvero molto sul nostro benessere. Ci vuole sempre un corretto bilanciamento tra luce naturale e luce artificiale, per evitare, da una parte, l’abbagliamento e dall’altra una scarsa illuminazione. Sia l’una sia l’altra condizione possono, infatti, portare a sintomi di affaticamento non solo della vista, ma anche umorali e fisici in generale.
Ci sono diverse tipologie di lampade, con diverse caratteristiche come il flusso luminoso emesso [lm] e l’efficienza luminosa [lm/W], la tonalità della luce e l’indice di resa cromatica, la sua forma e dimensione, la durata, i tempi di accensione.
Per ogni ambiente della nostra casa è possibile individuare la miglior condizione di illuminazione: per l’ingresso è ideale una luce diffusa e un livello di illuminamento superiore ai 100 lx; nella zona giorno una luce diffusa centrale con l’aggiunta di alcuni punti luce come per esempio una lampada da terra per la lettura. Nella sala da pranzo, se l’abbiamo, ci vuole una luce centrale sopra il tavolo così che si abbia una visione corretta senza essere diretta verso nessuna delle postazioni a tavola…insomma nessun deve rimanere in ombra né avere la sensazione di essere sotto interrogatorio… 😀
In cucina è necessaria una fonte luminosa diretta in corrispondenza del piano cottura e di quello di lavoro; infine nella zona notte si predilige un’illuminazione diffusa, con sorgenti luminose dirette in corrispondenza di alcuni specifici punti, come ad esempio sui comodini.
Una cosa è certa: la miglior condizione è quella di godere anche in casa della luce naturale più che di quella artificiale. Illuminare la propria casa grazie alla luce naturale infatti non è importante solo per valorizzare l’ambiente e l’arredamento, ma anche e soprattutto per il nostro benessere. La luce naturale infatti ha una serie di benefici per il nostro organismo, tra cui aumentare il buon umore 😉
Vivere in una casa luminosa e arieggiata riduce lo stress e consente di prevenire l’insorgenza di patologie respiratorie, allergie alle vie aeree o alla pelle, spesso provocate da ambienti poco salubri dove possono ad esempio svilupparsi muffe. Le stanze ben illuminate naturalmente sono innanzitutto più accoglienti e offrono una sensazione di pulizia, positività e benessere.
Scegliendo le finestre giuste – quelle con un profilo sottile per aumentare la superficie vetrata – e grazie a piccole accortezze è possibile ottenere il massimo dalla luce solare e godere di un ambiente più luminoso e salubre.
Per modulare o creare giochi di luce, alcune scelte possono riguardare anche l’arredamento: prediligere pavimenti e pareti di colore chiaro e un arredamento minimalista con finiture a specchio o riflettenti, consente di sfruttare al meglio la luce naturale e rischiarare ambienti poco luminosi.
Allo stesso modo, anche collocare specchi nei punti strategici della casa, permette di migliorare la luminosità dell’ambiente amplificando la luce naturale che entra dalle finestre e dalle porte a vetro.
Anche degli oggetti metallici posizionati sul percorso dei raggi del sole è una buona idea per catturare quanta più luce naturale possibile, così come evitare di usare le tende, oppure visto che sono belle da guardare, accostandole di giorno.
Una buona gestione della luce naturale ci permette dunque di goderne i benefici e migliorare il nostro benessere psicofisico.
Inoltre ci dà la possibilità di ridurre i costi dell’energia elettrica e il nostro impatto ambientale, due aspetti fondamentali di cui dobbiamo tener conto: noi di Purehomeideas, li abbiamo talmente tanto a cuore entrambi, che abbiamo progettato elettrodomestici che hanno consumi ridotti e che salvaguardano l’ambiente.
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