Siamo tutti alla ricerca di aria, possibilmente fresca viste le temperature così elevate dell’ultimo periodo… Stiamo aspettando con una certa apprensione di sentirci dire dai meteorologi “calo delle temperature in arrivo”… oltre all’attesa della pioggia, preziosissima per il gravissimo problema della siccità.
Nel frattempo per cercare la frescura, oltre ad andare in vacanza al mare e in montagna, possiamo rifugiarci nei boschi.
Luoghi da sempre inseriti nell’immaginario come abitazioni di ninfe, gnomi, folletti, streghe e altri esseri viventi di ogni genere e specie, il bosco è un posto incantato in qualunque stagione.
Tra alberi, fogliame, cascatelle, laghetti, sentieri e tutto ciò che ci si può immaginare, stare nel bosco è un regalo che ogni tanto dobbiamo a noi stessi. Nel bosco ci si perde e ci si ritrova, si possono fare delle passeggiate più o meno intense, si possono organizzare escursioni, percorsi, inventarsi personaggi, ascoltare gli animali e la voce della natura che ci circonda in tutte le sue sfaccettature, anzi in cui siamo totalmente inseriti, lontano dai soliti rumori cittadini cui siamo abituati.
In ogni stagione il bosco regala emozioni tra colori, frutti, paesaggi differenti, ci avvolge in un po’ di mistero, quello che ci attrae e ci fa venire la voglia e la curiosità di immergervisi senza spazio e senza tempo.
E non è tutto. Il bosco è anche magia perché vi si può praticare il forest bathing, toccasana per l’anima e alla relazione con noi stessi, grazie al potere rigenerante degli alberi.

Cos’è il forest bathing
Sì tratta di una pratica sempre più diffusa, di origine giapponese di profondo benessere che ha effetti benefici a 360 gradi, sul nostro corpo, cervello e spirito, effetti comprovati da una serie di ricerche scientifiche.
Non si tratta semplicemente di fare delle passeggiate nel bosco, bensì di camminare lentamente, e con tutti i sensi aperti e risvegliati. Vista, udito, olfatto, tatto e, quando possibile, gusto hanno un ruolo fondamentale: è proprio la loro attivazione che ci consente di entrare in connessione profonda con la natura e di sperimentare il suo potere rigenerante.
Cosa si fa e i benefici del forest bathing
Durante il forest bathing, o come viene anche chiamata per i suoi effetti benefici, forest therapy si osservano forme e colori, giochi di luce. Ci si siede e si chiudono gli occhi per ascoltare suoni e silenzi del bosco. Si abbracciano gli alberi, si tocca il legno e il soffice muschio, ci si toglie le scarpe per sentire la terra sotto i piedi. E, soprattutto, si annusa e respira a pieni polmoni: per inalare i mono terpeni emessi dalle foglie delle piante e dal suolo forestale, in cui risiede il “segreto” della pratica. Questi sono essenziali (un po’ come gli oli che si usano in aromaterapia) per la riduzione dello stress, dell’ansia, della depressione. Oltre al potenziamento del sistema immunitario, anche la riduzione dello stato infiammatorio, miglioramento della concentrazione e della memoria, pare siano altri effetti del bagno nel bosco.
Tempi e luoghi
Interessante evidenziare che i ricercatori spiegano che l’estate è il periodo migliore per praticare il forest bathing e che bastano solo 20 minuti per produrre effetti almeno psicologici, immediati e di breve durata, due ore portano a benefici per il benessere generale per una settimana, e tre o più giorni in foresta migliorano le difese immunitarie per un mese.
Ma dove andare a fare forest bathing?
L’Italia è piena di foreste incontaminate e accessibili dove dedicarsi a un “Forest Bathing fai da te” per scoprire da soli gli effetti rigeneranti del contatto con la natura. Ma si può effettuare la pratica vera e propria con il supporto di guide utili per raggiungere quella consapevolezza e concentrazione sui sensi che sono fondamentali. In Trentino ci sono tantissime iniziative in tal senso, (addirittura è nato anche Fruscio un bosco sonoro tutto da scoprire), come anche in Piemonte pressi l’oasi Zegna e nel Parco Nazionale Foreste Casentinesi.
Mentre aspettiamo di andare in un bosco e a provare una di queste esperienze (oltre all’abbraccio degli alberi), possiamo creare un piccolo bosco in casa 😀 come abbiamo visto in un altro articolo infatti anche le piante hanno tanti benefici! E per purificare l’aria togliendo batteri e allergeni e odori di cottura fino al 99%, possiamo scoprire la tecnologia dei filtri per cappe da cucina AIRA, per respirare a pieni polmoni aria pura e rigenerata… che rigenera anche noi!
A presto!